progetto ricerca
Applicazioni di imaging iperspettrale allo studio e alla conservazione di opere d’arte.
Dati di progetto
Anno di inizio attività:
2023
Attività reiterata regolarmente ogni anno:
Si
Anno di fine attività:
-
Tutto il territorio nazionale:
No
Regioni:
Toscana
L'attività si svolge all'estero:
No
Nazione estera:
-
Contesto:
Progetti nazionali (es. PON, POR o altro)
Titolo:
Applicazioni di imaging iperspettrale allo studio e alla conservazione di opere d’arte.
Descrizione:
Il progetto prevede l’impiego di uno scanner iperspettrale costruito presso i laboratori dell’Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” del Consiglio Nazionale delle Ricerche con sede a Firenze su opere d’arte pittoriche principalmente su tela, tavola e carta. In particolare l’attività di progetto sarà incentrata sulla definizione di protocolli di analisi con tecniche di imaging iperspettrale su opere d’arte e standard di riferimento. Verranno inoltre messe a punto procedure di analisi dei dati utili ai fini dell’interpretazione dei risultati per fini conoscitivi collegati allo studio e alla conservazione delle opere.
Obiettivi/Risultati attesi:
Obbiettivo del progetto è l'applicazione di una tecnica non invasiva quale l’imaging multispettrale allo studio e alla conservazione delle opere d’arte. L’impiego di questa tecnica di analisi in sinergia con altre tecniche di imaging in dotazione al Laboratorio Scientifico dell’Opificio delle Pietre dure quale uno scanner XRF ad alta risoluzione, consentirà sia di migliorare le conoscenze sui materiali e le tecniche impiegate per la realizzazione di opere pittoriche sia di supportare su base scientifica le diverse scelte operate durante un intervento di restauro. Questo permetterà altresì di implementare innovativi protocolli di indagine multitecnica, per ottenere il maggior numero di informazioni dalle analisi effettuate.
Esiti/Esiti attesi della ricerca:
Gli esiti della ricerca non sono disponibili alla data odierna a causa del recente inizio dell’attività. Si può ipotizzare che la ricerca contribuisca ad ottimizzare le strategie diagnostiche non invasive per opere in esame fornendo risultati che possano, da una parte rendere più efficace l’intervento conservativo e dall’altra incrementare le conoscenze dei materiali e della loro tecnica applicativa. In particolare l’analisi e l’elaborazione integrata dei risultati dello scanner iperspettrale con quelli forniti da altre tecniche non invasive caratterizzate da una maggiore capacità di penetrazione nei materiali, consentirà migliorare le conoscenze della struttura stratigrafica degli strati pittorici mediante un approccio totalmente non invasivo.
Output:
Analogamente a quanto riportato per gli esiti della ricerca, non sono ancora disponibili risultati concreti e tangibili a causa del recente avvio del progetto di ricerca. Si prevede tuttavia che possa essere definito un protocollo diagnostico per lo studio dei materiali pittorici di un’opera policroma su tela, tavola e carta e della loro successione stratigrafica. Il protocollo potrà quindi essere applicato nella diagnostica propedeutica all’intervento di restauro migliorando le capacità di intervento e consentendo una conoscenza più approfondita delle tecniche di realizzazione delle opere.
Costi della ricerca
Personale €:
-
Servizi €:
-
Materiale di consumo €:
-
Altro €:
-
Disseminazione
Referente di progetto
Nome:
Simone
Cognome:
Porcinai
Profilo professionale:
Funzionario Chimico Coordinatore Laboratorio Scientifico OPD
E-Mail:
simone.porcinai@cultura.gov.it
Telefono:
0554625404
Parole chiave
Conservazione e restauro, Diagnostica, Scienze, Tecniche artistiche, Storia dell’arte
Partner
1)
Ambito nazionale
altro ente pubblico:
IFAC-CNR (Istituto di Fisica Applicata " Nello Carrara" Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Ente promotore
Opificio delle Pietre Dure
Direzione generale educazione ricerca e istituti culturali
Ministero della Cultura
Via Alfani 78, 50121 Firenze