Ministero della cultura Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali
Educazione Formazione Ricerca
Progetti per il patrimonio culturale
progetto educazione
La scuola tanto tanto tempo fa all'epoca di Matteotti
progetto Educazione

Dati di progetto

Anno di inizio attività: 2024
Attività reiterata regolarmente ogni anno: Si
Anno di fine attività: -
Tutto il territorio nazionale: No
Regioni: Veneto
L'attività si svolge all'estero: No
Nazione estera: -

Titolo: La scuola tanto tanto tempo fa all'epoca di Matteotti
Descrizione: Mostrando immagini di scolaresche, di aule scolastiche e di strumenti come lavagne, quaderni, pennini si cercherà di introdurre bambine e bambini in un'ambientazione realistica di come doveva essere la scuola 100 anni fa. Saranno portate le fotografie originali di classe degli anni ’20 (maestra con 30/40 studenti di età compresa tra 7 e 10 anni) e si farà riferimento al problema dell’analfabetismo, portando l’esempio di Fratta Polesine dove il 43% della popolazione era appunto analfabeta. Insieme agli insegnanti si svilupperà il significato di tale concetto per far comprendere a bambine e bambini la situazione vissuta dai coetanei della stessa età in quell’epoca. Infine si farà riferimento all’attenzione partecipata e costante di Giacomo Matteotti verso scuola, studenti e insegnanti, attenzione dimostrata anche dal fratello Matteo che nel proprio testamento lasciò al Comune di Fratta una somma cospicua per la scuola del paese. Al termine dell’attività, bambine e bambini potranno disegnare la scuola di tanto tempo fa così come da loro percepita dopo la presa visione dei documenti e delle immagini. Per aderire al progetto, le scuole possono prendere contatto con la Direzione dell'Istituto e concordare date e modalità degli incontri.
Obiettivi/Risultati attesi: L’obiettivo dell’attività didattica è quello di raccontare in breve la storia della vita di Matteotti e di far conoscere alle più giovani generazioni la realtà scolastica all'epoca del deputato socialista; rendere consapevoli della problematica del diffuso analfabetismo e di quali posizioni avesse preso Giacomo Matteotti a favore dell'educazione; consentire un primo approccio alle fonti documentarie, in originale o in copia digitalizzata.

Iniziativa

Livello: nazionale
Tipologia attività: percorso storico-documentario
Altre iniziative: -

Modalità di svolgimento

Modalità: In presenza

Destinatari

Destinatari: alunni della scuola primaria
Altri destinatari:

Accessibilità

L'accessibilità è garantita: Si
Accessibilità: a persone con disabilità motoria

Programmazione

Fase dell'attività: in corso
Periodo di svolgimento: -
Durata complessiva (ore): h.

Modalità di partecipazione

Quota di iscrizione: Attività gratuita
Ammontare della quota di iscrizione: 0 €

Tipo di valutazione

Valutazione: Progetto senza valutazione finale

Materiali didattici

E' presente materiale didattico: Si
Materiali a disposizione dei discenti/tirocinanti: Digitale

Collaborazioni

Collaborazione:
Dettaglio collaborazione:

Referente di progetto

Nome: Maria
Cognome: Volpato
Profilo professionale: Funzionario Archivista
E-Mail: as-ro@cultura.gov.it
Telefono: 0425 24051

Responsabile servizio educativo

Nome: Maria
Cognome: Volpato
Profilo professionale: Funzionario Archivista
E-Mail: as-ro@cultura.gov.it
Telefono: 0425 24051

Parole chiave

Archivistica, Storia

Parole chiave a scelta libera

Matteotti

Luogo

Archivio di Stato di Rovigo
Tipologia:
  • Archivio
  • Italia, Veneto, Rovigo, Rovigo, Sichirollo, 9
    Telefono: 0425 24051
    as-ro@cultura.gov.it
    Sito web

    L’attività dell’Archivio di Stato di Rovigo non si esaurisce nella sola conservazione, con le connesse attività di riordino e inventariazione, e messa a disposizione dei fondi documentari già a diverso titolo acquisiti: un ruolo di primo piano svolge in questo senso l’opera delle Commissioni di sorveglianza, istituite presso gli uffici statali della Provincia, ma anche i procedimenti in collaborazione con le Soprintendenze Archivistiche relativi all’acquisizione di nuovi fondi di rilevante interesse culturale da enti o da privati, permettendo di salvaguardare l’integrità della documentazione e di mettere a disposizione della comunità del territorio e degli studiosi nuove fonti su cui svolgere ricerca. Altro compito fondamentale è la valorizzazione del patrimonio conservato e la diffusione della conoscenza, anche, ma non solo, proposte attraverso l’organizzazione di mostre ed eventi. L’Archivio di Stato è inoltre disponibile ad ospitare presso i propri spazi iniziative culturali promosse da altri istituti o organizzazioni, offrendo gli spazi della Sala Sichirollo, già teatro del Seminario vescovile.

    Ente promotore