Ministero della cultura Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali
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Progetti per il patrimonio culturale
progetto educazione
Bambini al Museo
progetto Educazione

Dati di progetto

Anno di inizio attività: 2024
Attività reiterata regolarmente ogni anno: No
Anno di fine attività: 2024
Tutto il territorio nazionale: No
Regioni: Basilicata
L'attività si svolge all'estero: No
Nazione estera: -

Titolo: Bambini al Museo
Descrizione: Al Museo nazionale di Matera l’apprendimento diventa un’avventura indimenticabile. Tanti laboratori che spaziano dall'archeologia alla storia dell'arte, dalla lettura alle arti creative per permettere ai piccoli visitatori di conoscere il patrimonio culturale. Le attività proposte sono: - Guarda il mondo attraverso gli occhi della Balena Giuliana; - I Racconti dei Vasi; -Impronte dal Passato; - Stratigrafia in Barattolo e Tecniche di Scavo Archeologico; - Archeologo per un Giorno; -Cieli futuristi; -Petali d'arte; -Mani in pasta; -Mani in pasta.
Obiettivi/Risultati attesi: Attraverso un approccio ludico-didattico, l'obiettivo è quello di avvicinare giovani utenti alla conoscenza del patrimonio culturale, affinché possano sviluppare un coscienza sociale e culturale nei confronti delle proprie origini e della propria storia e possano essere essi stessi portatori di conoscenza di ciò che il museo vuole raccontare. Per questo motivo i laboratori, che uniscono una parte didattica ad un momento di gioco, mirano a sensibilizzare le fasce più giovani di visitatori nei confronti del patrimonio culturale e allo stesso tempo a sviluppare in loro un senso di appartenenza.

Iniziativa

Livello: nazionale
Tipologia attività: laboratorio ludico creativo
Altre iniziative: -

Modalità di svolgimento

Modalità: In presenza

Destinatari

Destinatari: alunni della scuola secondaria di I grado
Altri destinatari:

Accessibilità

L'accessibilità è garantita: Si
Accessibilità: a persone con disabilità motoria

Programmazione

Fase dell'attività: in corso
Periodo di svolgimento: -
Durata complessiva (ore): h. 70

Modalità di partecipazione

Quota di iscrizione: Attività a pagamento
Ammontare della quota di iscrizione: 4€

Tipo di valutazione

Valutazione: Progetto senza valutazione finale

Materiali didattici

E' presente materiale didattico: Si
Materiali a disposizione dei discenti/tirocinanti: Cartaceo

Collaborazioni

Collaborazione:
Dettaglio collaborazione:

Referente di progetto

Nome: Adriana
Cognome: Sciacovelli
Profilo professionale: Archeologo
E-Mail: adriana.sciacovelli@cultura.gov.it
Telefono: 0835 310058

Responsabile servizio educativo

Nome: Annamaria
Cognome: Mauro
Profilo professionale: Direttore
E-Mail: mn-mt@cultura.gov.it
Telefono: 0835 310058

Parole chiave

Archeologia, Partecipazione, Storia dell’arte, Valorizzazione

Luogo

Musei nazionali di Matera
Tipologia:
  • Museo
  • Italia, Basilicata, Matera, Matera, Via Domenico Ridola , 24
    Telefono: 0835 310058
    mn-mt@cultura.gov.it
    Sito web

    Il Museo nazionale di Matera si compone di tre sedi espositive: il Museo Ridola, il Museo di Palazzo Lanfranchi e l’Ex Ospedale di S. Rocco. Il Museo Archeologico Nazionale ‘Domenico Ridola’, istituito con un Regio decreto nel 1911 a seguito della cessione gratuita alla Stato delle proprie collezioni da parte di Domenico Ridola, raccoglie reperti dal Pleistocene inferiore alle soglie del III sec. a.C., con l’esposizione di materiali provenienti da importanti siti come Timmari e Montescaglioso e i nuovi percorsi della Balena Giuliana e di ‘Tiresia, il mito tra le tue mani’. Il Museo di Palazzo Lanfranchi, inaugurato il 6 maggio 2003, espone opere del territorio lucano, la collezione di Camillo D’Errico di Palazzo San Gervasio e una sezione di arte contemporanea che comprende anche le opere di Carlo Levi - tra cui il grande telero Lucania ’61-, e del materano Luigi Guerricchio e le fotografie di Cresci e Carbone. L’ex Ospedale di San Rocco divenne ospedale nel 1610 e dal 1726 fu gestito dall’ordine dei Padri Ospedalieri di San Giovanni di Dio. Nel 1749 fu adibito a carcere, lo stesso dove nel 1950 la sua prigionia il lucano Rocco Scotellaro. Il carcere venne dismesso solo negli anni Sessanta del ventesimo secolo. L’edificio incorpora la chiesa del Cristo Flagellato, conosciuta anche con il nome di 'Chiesa degli artisti' quasi ad anticipare i futuri eventi, era appartenuta infatti alla congregazione che a partire dalla prima metà del ’600 raggruppava gli artisti di Matera.

    Ente promotore